Endometriosi e Psicologia

ENDOMETRIOSI E STRESS

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Lo stress è un protagonista di grande importanza rispetto alla qualità della nostra vita, del nostro benessere e della nostra salute.

Esso è connesso alla quantità di energia che utilizziamo per affrontare gli eventi della vita e a come la spendiamo.  Se la sciupiamo o la usiamo male, andiamo a favorire uno stato di malessere, di sofferenza e di malattia, viceversa il suo buon uso ci porta verso una condizione di benessere e di salute.
I processi legati allo stress hanno, dunque,  un ruolo rilevante e cruciale in tutto ciò che facciamo per adattarci al mondo e per rispondere alle esigenze e alle richieste della vita e del quotidiano.

E necessario però distinguere tra due “tipologie di stress“.

L’eustress è definito come stress positivo ovvero quella quantità di stress che ci aiuta ad affrontare gli impegni della vita con la giusta dose di energia.
Il distress definito come stress negativo ovvero quello stress che consideriamo come ingombrante e fastidioso e che causa i conosciuti effetti negativi sul nostro corpo e sulla nostra mente.
Uno stato di distress provoca disturbi sia fisici che emotivi: ansia, abbassamento del tono dell’umore, calo di energie, sfoghi cutanei, mal di testa, disturbi del sonno, difficoltà digestive e molto altro.

Inoltre possiamo distinguere tra stress acuto e stress cronico.
Lo stress acuto è una condizione di stress temporanea che può essere più o meno grave. Ad esempio un lutto, un incidente, la perdita del lavoro, una malattia ma anche perdere il treno, prendere una multa, ricevere una cattiva notizia.
Lo stress cronico invece è una condizione dove lo stress diventa prolungato per un lungo periodo di tempo e, come tutti sappiamo, anche un piccolo stress se di lunga durata, diventa un vero e proprio problema.

Nel caso dell’endometriosi ci troviamo di fronte a due situazioni.
La prima riguarda il fatto che la diagnosi stessa e la patologia con i suoi sintomi e le sue sofferenze diventano un potenziale fattore di stress nella vita della donna che va affrontato con i giusti strumenti psicologici per evitare che intacchi troppo la sfera energetica e vitale.
La seconda situazione riguarda, invece, il fatto che nella condizione fisica di malattia cronica (come nel caso dell’endometriosi) la presenza di stress male gestiti e che accadono quotidianamente per svariati motivi, può incidere sullo stato di salute generale della donna, andando talvolta a peggiorare e appesantire i sintomi della malattia stessa.
In questo caso, trovandoci già di fronte ad una condizione di salute non ottimale, i vissuti di stress possono far percepire una maggiore difficoltà nella gestione dei sintomi fisici e emotivi connessi all’endometriosi.

È necessario sottolineare che i livelli di tolleranza dello stress (in termini di quantità e in termini di tempo) sono assolutamente soggettivi e variano da persona a persona. Per cui quello che stressa una persona, può non stressare un’altra e così via.
Proprio per questo ogni persona deve valutare con se stessa quando è arrivato il momento giusto per poter chiedere aiuto nella gestione dello stress all’interno della propria vita.

Il sostegno psicologico si pone proprio l’obiettivo di poter aiutare a riconoscere gli eventi potenzialmente stressanti e i suoi effetti negativi sullo stato fisico e psicologico e sostenere la persona in un percorso di miglior gestione dei carichi e dei pesi stressanti.

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